Crudelia – Cominciò così

Il nostro parere

Crudelia (2021) USA di Craig Gillespie

Il film racconta le origini e la vita di Crudelia De Mon, la cattiva de La carica dei 101, diventata famosa in tutto il mondo in seguito all’uscita del cartone animato, nel 1961. Il nome originale è però Cruella De Vil.

Cruella è un prequel di La carica dei 101 ma ha una carica tutta sua per il bellissimo taglio pop che mixa abilmente le musiche d’epoca con la swinging London e le atmosfere delle fiabe dark, passando per il citazionismo del cartone animato ma anche del cinema di Burton, di cui sembra debitore, e di altri modelli. Uno per tutti può essere la diabolica Miranda de Il diavolo veste Prada.

Se l’inizio può sembrare la classica storia della rivincita di una bambina maltrattata alla Oliver Twist, il film prende rapidamente la strada di un volo tra l’arte e la beffa, utilizzando i toni della fiaba sovvertendo ogni regola per giungere ad atmosfere oscure e impenetrabili.

Troviamo così molti dei personaggi animati, rivisti e compresi con una simpatica opera esegetica sulla psicologia del cartoon.

Il film ha costumi bellissimi ed un ritmo indiavolato che sorprende per l’intensità e, soprattutto, la messa in scena, sempre provocatoria ma originale. Emma Stone dopo aver esibito fin troppo gli occhioni nella prima parte, diventa nella seconda iraconda e aggressiva, trovando la chiave del personaggio.

L’operazione è riuscita pienamente. Gillespie non ha fatto un capolavoro ma ha dato vitalità ad un personaggio disegnato così cattiva da non credere, restituendole una dimensione umana che, per quanto caricaturale ed eccessiva, appare affascinante.

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