Bad boys – Ride or die (2024) USA di Adil El Arbi, Bilall Fallah
I detective teste calde Mike Lowrey e Marcus Burnett indagano sulla dilagante corruzione all’interno della polizia di Miami. Devono difendere la memoria del loro amico e maestro, cercando di salvare se stessi e la propria famiglia.
“Bad Boys: Ride or Die” cerca di riprendere il successo di “Bad Boys for Life”, ma finisce per risultare un sequel che segue un copione prevedibile e privo di audacia creativa. Il film si distingue per alcune sequenze d’azione ben coreografate e per una fotografia ipercinetica che mantiene alta l’energia visiva. Tuttavia, la narrazione è incoerente e le battute spesso risultano forzate o inefficaci. Pur avendo un cast carismatico, manca di spontaneità e rimane intrappolato nella banalità, accontentandosi di replicare formule già collaudate senza mai provare a rischiare davvero.