Viaggio ai confini della terra – Al polo, al polo

Il nostro parere

Viaggio ai confini della terra (2019) NOR di Espen Sandberg

La vita dell’esploratore Roald Amundsen nell’ossessiva e compulsiva sfida per arrivare al Polo Sud all’inizio del novecento, sfida cui ha sacrificato sentimenti e amicizie.

Kolossal del nord europa diretto da un regista affermato anche negli Stati Uniti. Sandberg, infatti, ha diretto uno dei film dei Pirati dei Caraibi, prima di ritornare in patria per girare la biografia di uno dei più grandi esploratori della storia, eroe nazionale norvegese.

Il film non si esime dal descrivere non solo le imprese ma anche i comportamenti discutibili dell’uomo Amundsen con attenzione e spirito pedagogico. Per quanto non siamo abituati a ragionare in questi termini, si tratta di un film di alto livello qualitativo nella messa in scena  e nella spettacolarità di alcune scene.

Il film ha pregi  ma anche difetti in una certa staticità, nel ricorso a stratagemmi narrativi (il dialogo tra il fratello e la donna è utile solo per dare ordine agli avvenimenti ma risulta forzato e da poco ritmo.

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