Tristi amori – Onore borghese

Il nostro parere

Tristi amori (1943) ITA regia di Carmine Gallone

Giulio è un avvocato con uno studio legale ben avviato e trascura la moglie Emma dalla quale ha avuto una figlia. Nel suo studio ha assunto il giovane Fabrizio, suo grande amico, che però viene preso da folle amore per Emma ed è ricambiato. Quando Giulio si rende conto della relazionecomprende di aver commesso dei grossi errori e decide di farsi da parte. Emma e Fabrizio partono insieme, ma subito lei è preda dei rimorsi, pensando alla figlia abbandonata.

Onesto melodramma tratto dall’opera omonima di Giuseppe Giacosa. Gallone asseconda bene il testo teatrale, denotando con bravura il climax familiare e il frivolo mondo borghese, ma non aggiunge altro di suo, limitandosi in parecchie scene a fare del semplice teatro filmato che nulla aggiunge al testo di Giacosa. Discreti gli interpreti, in particolare Cervi.

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