Tolkien (2019) UK di Dome Karukoski
Giovane studente, Tolkien trova amore, amicizia e ispirazione artistica in un gruppo di ragazzi emarginati. La loro fratellanza si rafforza presto mentre la tempesta della Prima Guerra Mondiale si avvicina sempre più paurosamente.
Biopic discreto e ben fatto sullo scrittore fantasy più amato. Diretto dal finlandese Karukoski si avvale di una struttura molto classica alternando scene di guerra con i flashback dell’infanzia e dell’adolescenza del futuro scrittore.
Il centro della pellicola è l’amicizia che Tolkien ha avuto con tre compagni di scuola con cui aveva creato un rapporto strettissimo che viene purtroppo devastato dalla guerra da cui due di loro non torneranno. Se le visioni anticipatorie del futuro romanzo sono forzatamente inserite nelle scene di guerra con accostamenti che, forse, interpretano eccessivamente l’opera fantasy che lo ha reso immortale, più interessanti appaiono la relazione tra i ragazzi che suggeriscono possibili aspetti che non vengono giustamente approfonditi. Interessa poco, infatti, se davvero vi erano pulsioni omosessuali, piuttosto è importante indicare la complessità dei sentimenti che non sono semplicemente leggibili con amicizie eterne indissolubili che appartengono solo ai film.
Più banale la storia d’amore con la Bratt, il suo incedere verso la carriera universitaria e tutta una serie di corollari che sono decisamente formali e più volte visti.
