The runner (2015) USA di Austin Stark
Un onesto deputato si scaglia contro le multinazionali petrolifere dopo il devastante disastro ambientale provocato dalla British Petroleum. L’uomo ha, però, un punto debole: ha una relazione clandestina con la moglie di uno dei pescatori che difende. Lo scandalo rischia di travolgerlo e l’uomo si trova a dover scegliere tra la sua integrità e i compromessi proposti dalle stesse multinazionali che combatte.
Onesto tentativo di fare un film sui rischi del potere che non decolla mai. La storia ripercorre i soliti luoghi comuni (l’amante, la moglie ambiziosa che accetta il tradimento, compromessi e bassezze) senza nessun cambio di marcia, basandosi sul deja vu. Nicolas Cage appare rigido ed incolore. La sceneggiatura non aiuta proprio nessuno.