The portable door (2023) AUS di Jeffrey Walker
Un uomo ottiene un tirocinio in una misteriosa azienda londinese con dipendenti non convenzionali, tra cui il carismatico amministratore delegato che incorpora la moderna strategia aziendale in antiche pratiche magiche.
Adattato dal romanzo fantasy per giovani adulti di Tom Holt del 2003, è un tentativo (fallito) di dare il via a un nuovo franchise in stile Harry Potter ambientato in un’istituzione stravagante e grottesca. Coprodotto dalla Jim Henson Company, la scenografia è angusta e intensa e il cast si impegna in mezzo ad un estremo disordine nella costruzione narrativa.
Il regista cerca di divertire ma incontra molte difficoltà a portare avanti la storia. Il film, infatti, si fissa stranamente solo sulla ricerca della porta, un MacGuffin in gran parte privo di significato, spegnendo la tensione. Manca spessore nei personaggi che sono poco interessanti.
