The menu – Cucina pericolosa

Il nostro parere

The menu (2022) USA di Mark Mylod

Una giovane coppia visita un esclusivo ristorante su un’isola remota dove l’acclamato chef ha preparato un sontuoso menu di degustazione, insieme a qualche sorpresa scioccante.

Tanta gavetta televisiva per Mylod, regista di diverse serie televisive, tra cui alcune puntate dell’acclamato Trono di spade. Le sue origini nel cortometraggio, però, risalgono al 2002 con il primo film di Sasha Baron Cohen nelle vesti di Ali G. Anche qua si nota un certo gusto per il piccolo schermo, un’attenzione al ritmo che è una delle principali attrattive dell’opera.

Di mezzo c’è il tentativo di imbastire una Black Comedy che fa del mondo del Celebrity cooking lo sfondo per una satira sociale cupa e distruttiva. Mylod prende, invece, la strada del mainstream strizzando l’occhio al pubblico con star di prim’ordine, brillante brillantezza hollywoodiana e dialoghi scattanti. L’eleganza della messa in scena è senza dubbio di pregevole livello e nulla è fuori posto, consapevole di mostrare il lusso di un mondo esclusivo e riservato a pochi eletti.

La sceneggiatura è la chiave per la satira e in questo caso, pur apprezzando l’efficacia dei dialoghi, viene a mancare la credibilità. Il tentativo di dare un senso logico ad una storia che non ne ha affatto, porta ad una coerenza inutile. Se è satira, si può infatti esagerare impunemente, ma se pensiamo di dare un senso logico all’assurdo la situazione peggiora.

Ne esce un equilibrio instabile che fa apprezzare l’eleganza visiva e la brillantezza della recitazione ma diventa un mero esercizio stilistico.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email