The lost city – Un film perso

Il nostro parere

The lost city (2022) USA di Adam e Aaron Nee

La scrittrice solitaria Loretta Sage scrive di luoghi esotici nei suoi famosi romanzi d’avventura con un bellissimo modello di copertina, Alan. Mentre è in tournée per promuovere il suo nuovo libro, viene rapita da un eccentrico miliardario.

Il film funziona poco. Se escludiamo la comparsata spassosa di Brad Pitt, la relazione tra Loretta e Alan utilizza a piene mani clichè e consuetudini di certo tipo di cinema. Troppo scontate le azioni/reazioni dei personaggi, oltre che troppi stereotipi nella caratterizzazione degli abitanti dell’isola.

Gli elementi di avventura del film sono meccanici e ripetitivi. I co-registi (e fratelli) Adam e Aaron Nee si sforzano di coinvolgere il pubblico ma non vi riescono mai.  Daniel Radcliffe sembra aver scelto la strada del vilain per rifarsi una carriera dopo Harry Potter ma per quanto schiumi la bocca e appaia squilibrato, il suo cattivo fa poca impressione, rimanendo nell’ambito della macchietta.

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