The hollars. Si deve crescere per forza

Il nostro parere

The hollars (2016) USA di John Krasinski

La vita di John è a un punto di svolta: la sua compagna aspetta un figlio e il suo lavoro da pubblicitario non lo soddisfa, mentre la sua vena artistica (è un disegnatore) sembra inaridita. Deve però tornare a casa poiché la madre deve essere operata d’urgenza dopo che le hanno diagnosticato un tumore al cervello. Tornato in provincia deve affrontare i suoi fantasmi e una famiglia disfunzionale. Il fratello è un incapace, distrutto dal divorzio che ha voluto lui stesso; il padre, invece, è sull’orlo del fallimento. Entrambi dipendono dalla mamma e vivono l’operazione in modo molto negativo.

Si tratta di una commedia ben costruita ma che non brilla per originalità e spessore. Tutto è fatto molto bene, manca la scintilla che entusiasma il pubblico e non si riesce a scrollarsi di dosso la sensazione fortissima del deja vu.

Krasinski, attore e regista, si destreggia bene con questa faccia inebetita dalla disillusione. Alcuni momenti sono particolarmente riusciti.

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