The gray man – Corse e salti

Il nostro parere

The gray man (2021) USA di Joe e Anthony Russo

Un misterioso agente scopre segreti incriminanti per la CIA ed è braccato in tutto il mondo da un ex collega psicopatico che ha messo una taglia sulla sua testa.

Netflix cerca di essere concorrenziali ai grandi blockbuster. Ha puntato molto in passato su Johnson e Reynolds con commedie movimentate. Ora si affida ai fratelli Russo, registi di Avengers, per un action movie classico. Gosling è il classico agente speciale che deve essere eliminato causa una specie di congiura. Ne conseguiranno, come al solito, morti, esplosioni, inseguimenti mozzafiato che dovrebbero tenere desta l’attenzione e la tensione dello spettatore.

In effetti, i due registi riescono nel loro intento, confezionando un’opera godibile per alcuni aspetti ma decisamente poco originale. I personaggi sono abbastanza prevedibili nel  loro percorso che si basa su stereotipi e su modelli ben  conosciuti.

Gosling fa il solito bello e misterioso mentre Evans delinea uno psicopatico troppo cattivo per essere vero.

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