The equalizer 2 (2018) USA di Antoine Fuqua
L’ex agente Robert McCall conduce una vita solitaria lavorando come autista e continuando, tuttavia, a dare la caccia a rapitori, molestatori e altri criminali, fino a quando il suo misterioso passato non bussa alla porta.
McCall continua nella sua opera di giustiziere anche se continua a somigliare troppo ad un superoe imbattibile. Fuqua si ripete rispetto al primo film contando esclusivamente sul carisma di Washington. Troppo poco per riuscire a dare spessore ad una vicenda che spessore non ha. Si finisce nella classica vendetta con conseguente strage e sparatorie.
Le vicende di contorno assumono talvolta i contorni del grottesco tanto è eccessiva la capacità di McCall di vedere, intuire e sapere troppo. L’eccesso non paga e causa un incremento della noia.