Spenser Confidential – Botte da orbi

Il nostro parere

Spenser confidential (2020) USA di Peter Berg

Spenser è un ex poliziotto, condannato al carcere per aver picchiato un capitano corrotto. Quando esce dal carcere il capitano viene ucciso. Spenser decide di far chiarezza sul mistero aiutato da Harry e da Hawk, due suoi amici.

Un film d’azione abbastanza canonico, che ostenta venature thriller ma non disdegna incursioni nel buddy movie. Berg è uno specialista del genere e la sua collaborazione consolidata con Wahlberg, anche produttore, è giunta alla quinta esperienza ripercorrendo il poliziesco e la sue diramazioni.

Stavolta la commedia prende la mano rendendo inverosimile tutta l’indagine con un mistero che si può risolversi alla seconda scena, tanto il regista ha preso spunto dai luoghi comuni. Una volta capito il cattivo, resta solo da godersi il campionario di battute. In questo senso la presenza di Alan Arkin non è sufficiente e così non si ride e non si è in tensione. Divertirsi per le scazzottature di Wahlberg (una vagonata) è davvero poca roba, molto meglio recuperare la nostra coppia nostra Bud Spencer-Terence Hill. Lì non c’erano tante pretese, ma si sorrideva. Qua meno.

Il filone principale su cui si sviluppa il film è quello dell’indagine in merito ai colpevoli degli omicidi e agli intrighi tra polizia e malavita esistenti alle loro spalle, con un intreccio che si dipana attraverso una trama che cerca di mantenere il mistero (seppur la soluzione divenga presto abbastanza prevedibile) senza essere particolarmente complessa. Prodotto Netflix.

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