Situazione imbarazzante – Maternità surrogata

Il nostro parere

Situazione imbarazzante (1939) USA di Garson Kanin

Polly, impiegata in odore di licenziamento, si vede attribuire un trovatello da parte dell’orfanatrofio della città. Tutti credono per errore che sia lei la madre, persino il suo datore di lavoro, l’affascinante David Merlin.

Vi sono piccoli gioielli che vanno riscoperti anche se si possono vedere raramente. Bachelor Mother (è il titolo originale) è uno di questi: una commedia intelligente, brillante e profondamente sarcastica. Garson Kanin dirige, infatti, il suo miglior film (aveva solo 27 anni!!) lavorando in profondità sulla sceneggiatura, anch’essa opera sua.

L’apparente tono lieve dell’opera non impedisce di leggere la critica alla società americana, l’attacco al moralismo bigotto e alle convenzioni sociali che schiacciano maggiormente la donna. Siamo alle soglie della guerra, appena usciti dalla crisi causata dal crollo di Wall Street e la società è profondamente  cambiata, le donne si stanno emancipando, sfuggendo ai luoghi comuni che la relegano al ruolo di angelo del focolare. La Polly di Ginger Rogers è agli antipodi di questo modello, è una donna libera, disinibita e desiderosa di trovare il proprio spazio.

Il finale che riporta tutto nell’alveo della famiglia era inevitabile, vista l’epoca, ma non si può non vedere come tutto sia artificioso e vuoto, mentre i sentimenti dei protagonisti servono per evidenziare il pregiudizio. Strepitosa la Rogers.

 

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