Se mi vuoi bene – Desideri

Il nostro parere

Se mi vuoi bene (2019) ITA di Fausto Brizzi

Un uomo in preda alla depressione, Diego, decide di cambiare il corso della propria vita dopo l’incontro con Massimiliano, che lo spinge a rendere felice se stesso rendendo felici gli altri.

Se mi vuoi bene fa parte della commedia all’italiana – versante consolatorio. Si parte da un incipit con venature  anche drammatiche per scendere poi nella commedia, misto malinconia, misto film di costume con un finale che non scontenti nessuno. A questo si aggiunge una serie di volti noti che servono a rassicurare il pubblico.

Parlare male di queste opere è possibile anche se mostrano sempre battute riuscite, momenti dignitosi e trovate anche simpatiche. Il vizio sta nella difficoltà di sfrondare i tanti minuti totalmente inutili, eliminando dalla sceneggiatura le tirate politicamente corrette che appaiono retoriche e ridondanti. Non sarebbe meglio puntare al divertimento puro, lasciando al ritmo delle battute il compito di essere sottilmente profonde, piuttosto che riempire di dialoghi ampollosi?

Si deve però dire che Brizzi lavora agilmente su meccanismi oliati e non scontenta mai il pubblico che esce sereno dalla visione dell’opera, rassicurato dal suo stile elegante e garbato che non scade mai nella volgarità. Almeno questi meriti possiamo riconoscerli.

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