Red Notice – Indiana Fake

Il nostro parere

Red notice (2021) USA di Rawson Marshall Thurber

L’agente dell’FBI John Hartley deve affrontare un audace assalto ed è costretto a collaborare con il più grande ladro d’arte della storia, Nolan Booth, per catturare il ladro d’arte più ricercato al mondo di oggi, Sarah Black.

Si tratta del film più costoso della storia di Netflix. Ben 200 milioni di dollari per un’opera che ha superato ogni record di ascolto per la piattaforma. Ci sono inseguimenti, colpi di scena, violenza e comicità, insomma tutto quanto è necessario per un film di questo genere.

La storia è poco originale e punta tutto sulla fisicità di Johnson e sui suoi duetti comici con Reynolds. Il primo aspetto è visto e stravisto mentre la seconda parte è scritto è scritto con una certa scioltezza.  Meno riusciti i personaggi femminili, a partire da Gal Gadot che interpreta un ruolo troppo schematico.

Accettando le assurde combinazioni della trama, l’insensatezza degli spostamenti, ci si può anche divertire. Ci sono però troppi elementi combinati in modo confuso e casuale che portano a prevalere il cinismo e l’incredulità. Certo, Reynolds  canticchia il tema musicale di Indiana Jones, citando scherzosamente il modello di riferimento. Indiana Jones era contestualizzato e dotto, qua siamo nel pressapochismo.

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