Per una vita migliore – Chicanos

Il nostro parere

Per una vita migliore (2011) USA di Chris Weitz

Carlos Galindo, un immigrato clandestino messicano, ha problemi nel rapporto con il figlio Luis. La fidanzata del giovane è affiliata ad una gang e fa di tutto per tenere separati i due finché, nel momento in cui il camion del genitore viene rubato, il ragazzo non s’imbarca con il padre in una avventura alla ricerca del veicolo.
Film onesto di impianto realista che anticipa temi altamente centrali oggi nel dibattito politico dell’America trumpiana. Si avverte il forte contributo del cinema neorealista italiano, tant’è che si può tranquillamente dire che si tratta di una rilettura di Ladri di biciclette.
Ovviamente mutato il contesto storico-sociale che fa da sfondo (e anche l’età del figlio), si possono notare molte similitudini nella struttura narrativa.
La buona interpretazione di Bichir, secondo messicano ad aver ottenuto la nomination all’Oscar come miglior attore, nobilita un’opera di fatto convenzionale e classica. Dal punto di vista narrativo è da applaudire l’intento civile e l’intensità dei personaggi; dal punto di vista cinematografico non si può che annotare la convenzionalità che trattiene l’emozione dell’immagine.

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