Paddington 2. La malattia del sequel

Il nostro parere

Paddington 2 (2017) UK di Paul King

Ritorna l’orsacchiotto parlante più tenero del mondo (da non confondersi con Ted) che porta il bene e la felicità dappertutto. Dopo essersi ambientato a Londra, diventando amico di tutti, la bontà di Paddington lo aiuterà a smascherare il piano architettato dal cattivo attore Phoenix Buchanan.

La gentilezza salverà il mondo? In un’epoca in cui tutto sembra dire esattamente il contrario, un film che sposa questa visione è il benvenuto per quanto il messaggio sia rivolto ai più piccoli perchè tutto in Paddington 2 sembra escludere un pubblico più adulto, partecipazione di Hugh Grant a parte.

Il regista King mette in scena momenti di puro slapstick, utilizzando tutti gli strumenti possibili per rendere una pellicola, altrimenti stucchevole, piacevole al punto di divertire anche gli accompagnatori dei bambini che normalmente ricercano un prodotto di questo tipo. La riuscita di questa operazione è garanzia di un lavoro ineccepibile e piacevole, come testimonia l’altissimo gradimento del pubblico su Imdb e sugli altri siti specializzati. Niente di che, si intende.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email