Non è un paese per giovani. Mah

Il nostro parere

Non è un paese per giovani (2017) ITA di Giovanni Veronesi

Sandro conosce Luciano lavorando come cameriere. Dall’amicizia nasce l’idea di andare a Cuba per trovare lì la propria strada, non sopportando più l’Italia che non dà spazio ai giovani. A Cuba non trovano però quello che speravano, tranne Nora, una ragazza italiana sbalestrata da un aneurisma che li accompagna. Sandro cerca di diventare uno scrittore mentre Luciano si perde in combattimenti illegali.

Alla ricerca della freschezza perduta, si potrebbe dire dell’opera di Veronesi, ma è una ricerca molto imperfetta. La vicenda cubana si perde in manierismi mancando ogni collegamento con il titolo, messo lì più per suggestione piuttosto che per un reale sviluppo della trama.

Tutti si impegnano allo spasimo ma la recitazione è troppo rigida, affettata. Si salva Giovanni Anzaldo che, invece, dà una vitalità estrema al suo Luciano, inquieto e umbratile nella sua ricerca di un’anima, di un senso alla propria esistenza. Il resto è cartolina pura da Cuba e una visione dei giovani estremamente rigida.

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