No escape. Senza fiato

Il nostro parere

No escape (2015) USA di John Erick Dowdle

Jack si è trasferito in Thailandia con la moglie e le due figlie. Appena sbarcati a Bangkok scoppia però un colpo di stato e la folla inferocita si accanisce particolarmente sugli occidentali. In mezzo ad una spaventosa furia assassina che colpisce ciecamente, Jack e la famiglia fuggono verso la salvezza. Li aiuta un agente del servizio segreto inglese.

Anche senza fare spoiler non è difficile immaginare cosa succede nel finale. Dowdle imprime un ritmo serrato alla pellicola ma la storia non esiste ed il campionario di sfighe che colpiscono la famigliola è così lungo da battere tutti i record. Ne escono però sempre immacolati. I cattivoni sono proprio cattivoni anche se uno straccio di commento sociologico viene messo in bocca all’agente interpretato da Pierce Brosnan. I buoni sono tanto buoni che quasi non si crede, la classica famigliola da Mulino bianco.

La pochezza dell’intreccio serve solo a sottolineare la professionalità ed il lavoro dei tecnici. Il risultato è decisamente scarso.

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