Maria di Scozia (1936) USA di John Ford
Maria Stuarda torna in Scozia per salire al trono. Osteggiata dalla nobiltà, sposa per convenienza Lord Darnley, ma ben presto scopre che questi è uno strumento dei suoi avversari, e lo lascia. Quando il suo secondo marito è vittima di un complotto, Maria si rifugia presso Elisabetta d’Inghilterra.
ohn Ford non ha mai amato questo film, l’unico girato con Katharine Hepburn di cui si dice che si innamorò durante le riprese, voluto dalla RKO in un fiume di denaro e ricchezza di interni, ma mal supportato da una sceneggiatura fiacca e piatta, tale da far disamorare il regista durante le riprese. Si narra, infatti, che Ford abbia fatto dirigere alcune scene alla Hepburn perchè annoiato dal lavoro.
Il film racconta gli eventi della Stuart ma senza valorizzare gli interpreti. La grandezza della Hepburn viene sminuita da un ruolo passivo che non appare adatto alla sua grandezza. Troppi momenti morti, l’azione delegata solo ad alcune scene slegata dalla parte melodrammatica che convince poco. Non mancano certo bagliori della tecnica fordiana ma non si può considerare superiore al mero professionismo.
