Le crociate – Spade e sangue

Il nostro parere

Le crociate (2005) USA di Ridley Scott

Un crociato ritorna in Francia dopo aver combattuto nel lontano Oriente dichiarando di essere il padre di Balian. Lo porta con sè in Terrasanta dove aleggia la minaccia di Saladino ed il suo esercito.

Ridley Scott sa come dirigere un’epopea storica. Ha fatto ricostruire l’antica Gerusalemme per fornire primi piani e luoghi realistici, migliorati da sfondi CGI e dalla grande ricchezza di effetti speciali.  Ha rappresentato tutto con uno stile visivo personale e immaginifico, assistito dalla fotografia di John Mathieson e dalla scenografia di Arthur Max.

Il tema è che la maggior parte dei cristiani e dei musulmani potrebbero convivere pacificamente se non fosse per gli estremisti di entrambe le parti. Questo potrebbe spiegare perché il film ha suscitato polemiche proprio in quel genere di musulmani e cristiani che prenderanno la moderazione come un affronto. La maggior parte degli spettatori sarà assorbita dalla spettacolarità e dalla tensione tipica di tutte le epiche storiche, condite da battaglie e storie d’amore.

Il film parla soprattutto dei codici personali dei suoi eroi, cristiani e musulmani. Sono uomini d’onore. Hanno visto abbastanza spargimenti di sangue e perso abbastanza compagni per guardare con occhio itterico i fanatici che li spingono a combattere.

Lo stile non basta da solo quando si cercano le soluzioni più facili nella rappresentazione storica. Al netto dell’effettistica, alcune ingenuità nella sceneggiatura e una divisione troppo manichea dei personaggi indebolisce la resa finale.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email