Le 5 schiave (1937) USA di Lloyd Bacon
Mary Dwight assiste a un omicidio, ma teme di testimoniare contro il suo capo, il mafioso Johnny Vanning. Tuttavia, quando sua sorella muore, trova il coraggio di affrontare l’uomo in tribunale.
Discreto noir diretto da uno dei maestri di quegli anni. Bacon descrive con intellligenza il tema della denuncia sociale della malavita e della condizione femminile. Molto attuale per l’epoca (tanto che ebbe diversi problemi di censura), risulta oggi un po’ troppo statico. Riuscita la caratterizzazione della donna perduta che si riscatta per amore della sorella fatto da Bette Davis, così come la malvagia natura del gangster interpretato da Ciannelli è convincente. Bogart è invece troppo controllato come procuratore.
La sceneggiatura è robusta, firmata da Robert Rossen, e strutturata ottimamente.
