La voce della luna (1990) ITA di Federico Fellini
Gonnella, paranoico complottista, e il suo amico Ivo Salvini, poeta malinconico e innamorato, vivono un’avventura onirica nella Pianura Padana. La voce della Luna attira un l’ingenuo Ivo Salvini vicino ai pozzi e gli confida sogni e segreti.
L’ultima opera del grande regista riminese e il suo congedo dalla vita artistica: putroppo è anche il meno riuscito dei film del maestro del cinema italiano. Insoddisfatto e scontento ha portato a termine l’opera che presenta dei momenti poetici e riusciti ma manca di un quadro d’insieme, del miracoloso equilibrio che sortiva dalle scene che lui legava con il file tenue del suo genio.
Sempre immaginifico e debordante non ha saputo dare totalità alle sue intuizioni, complessità al tutto firmando dei quadri splendidi che non diventano opera.