La bella e la bestia. Carne, ossa e cgi

Il nostro parere

La bella e la bestia (2017) USA di Bill Condon

Il ripescaggio dei grandi cartoon della Disney per riproporli in carne ed ossa (al netto degli effetti speciali richiamati dal nostro titolo) conduce gli spettatori a ritornare nello spazio della Bella e la Bestia, versione musical ovviamente. La ripetizione del cartoon in modo meccanico non giova alla rappresentazione che diventa parzialmente un deja vu. Addirittura si nota un graffio di altri musical, visto il riferimento abbastanza evidente a Tutti insieme appassionatamente nelle scene paesaggistiche.

Il cinema di Condon ha sempre avuto degli aspetti sufficientemente originali tranne nei due Twilight. Si nota, quindi, che è estremamente ligio al dovere quando prende in carico dei franchise, dove non aggiunge nulla di suo, limitandosi ad un professionismo un po’ spento che ripropone l’ordine previsto senza aggiunte nè fronzoli.

La sensazione del film è esattamente questa: tutto avviene come da copione, senza sorprese o modifiche. Il gioco sta nello scoprire le somiglianze perchè le differenze sono poca cosa. L’unico aspetto su cui il regista ha lavorato è la rappresentazione dei cattivi, in modo particolare Gaston e Le Tont, uniche note davvero positive del cast. Lo scintillio della scenografia (tutta o quasi ricostruita al computer)

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