Il talento di Mister C – Azione grottesca

Il nostro parere

Il talento di Mr. C (2022) ITA di Tom Gormican

Temendo il crollo delle sue finanze, l’attore Nick Cage accetta un milione di dollari per partecipare alla festa di compleanno di un fan miliardario, Javi Gutierrez. Cage viene contattato dalla CIA che lo informa che Javi è un temuto criminale e lo persuade ad agire da infiltrato nella sua residenza.

Perché Cage ha così tanti fan nonostante una sequela di film tra l’orribile e il Kitsch? Dall’osservazione della simbiosi emotiva tra fans e attore (soprattutto negli USA), gli sceneggiatori partono con una metanarrativa che esplora anche la relazione tra l’attore e il personaggio sullo schermo attraverso la lente degli obiettivi sempre mutevoli del cinema hollywoodiano contemporaneo.

Cage si scontra frontalmente con i cliché di Hollywood aggrappandosi al “ruolo di una vita” mentre la sua vita personale è nel caos. La sceneggiatura gioca con la filmografia del protagonista per una serie di citazioni e autocitazioni tra l’ironico e il grottesco. Un guasto a bordo piscina ricorda la performance vincitrice dell’Oscar in “Via da Las Vegas” e così via quando in una svolta surreale, Cage mostra ulteriormente le sue capacità di recitazione alla “Adaptation” interpretando il suo doppio con lo stile del personaggio di Cuore selvaggio.

Anche in mezzo a tutto questo meta-commento sul cinema contemporaneo, i meccanismi di Hollywood e il peso emotivo del fandom, l’uomo Cage sa sempre cosa ci si aspetta dal suo mito. Il film trova la sintesi dei due e, a sua volta, offre una delle esibizioni più complesse, ma piacevoli per il pubblico della sua carriera. Il rischio è scivolare nel cattivo gusto e non sempre il film evita questa trappola.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email