Il solista. La musica nella testa

Il nostro parere

Il solista (2009) USA di Joe Wright

Il film è basata sulla storia vera del giornalista Steve Lopez. In un momento di crisi della sua carriera incontra casualmente un uomo che suona un violino a due corde in modo straordinario. Nathaniel Ayers è un genio musicale ma è schizofrenico, vive come un barbone con la sola compagnia degli strumenti e di poche cose. Inizialmente, Lopez si avvicina ad Ayers considerandolo  una storia potenziale per la sua rubrica, ma rapidamente il rapporto con lui cambierà modificando la sua vita.

Film di attori sostenuti da una sceneggiatura dignitosa ma con poche idee, si mantiene sempre nell’ambito di una forte professionalità senza riuscire a stabilire un rapporto empatico con il pubblico. Wright sceglie di non scegliere tra la possibile forma aspra che rivela il mondo schizofrenico di Ayers, mostrando poi con più ferocia l’ambiente giornalistico, e un taglio pietistico e moralista eccessivamente indulgente. La sintesi finale è un ibrido che non riesce a convincere pienamente.

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