Il risolutore. Macho senza idee

Il nostro parere

Il risolutore (2003) USA di F. Gary Gray

Davvero si pensava di salvare la carriera già declinante di Vin Diesel propinando l’ennesima riproposizione del poliziotto buono che sfida la malavita che gli ammazza la moglie per cui lui poi si vendica? Davvero si pensava che il narcotrafficante diabolico e furbo che non dorme mai lo stesso giorno in due posti disegnato tale e quale ad Escobar che ha decine di donne ma si fa beccare come un pollo poi va in galera manovra il poliziotto per scappare come fosse un netturbino e si fa ribeccare come un idiota proprio a casa sua potesse essere il cattivo che impressiona tutti?

Davvero si pensava che mettendo qualche frase a cazzo da macho grande e grosso che non deve chiedere mai ma è tenerone davanti alla moglie che quando muore gli lascia un grande vuoto dentro che riempirà solo con la vendetta, ci si potesse appassionare ad un eroe del genere?

Beh se pensate che il regista c’è riuscito, non abbiamo gli stessi gusti. Sentir dire “Se avessi voluto ucciderti, saresti già morto” con le manette in mano a Vin Diesel con la faccia da duro è troppo, anche per un normale spettatore.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email