Il mostro della cripta – Ingenuità

Il nostro parere

Il mostro della cripta (2021) ITA di Daniele Misischia

Un giorno Giò si rende conto che alcuni episodi che stanno terrorizzando il paesino in cui vive, sono molto simili alle storie raccontate nell’ultimo numero di “Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta”, il suo fumetto preferito, scritto e disegnato dal suo idolo Diego Busirivici.

Gioco divertente sulla spinta di modelli abbastanza riconoscibili (ovvero il cinema horror anni 80, Stranger things, Super 8) e su autori (Argento e Avati)  che hanno percorso il genere nel cinema italiano. Niente a che vedere con l’eleganza di Bava o lo spirito di Fulci, qua siamo nel puro dilettantismo esibito con orgoglio.

I Manetti hanno contribuito a spingere sull’ironia e sullo stile dissacrante, Misischia ha giocato con il citazionismo mescolando vintage e commedia con spensieratezza. Ne esce un film modesto ma simpatico, povero ma buffo. Lo sguardo critico non è compassionevole ma compiaciuto.

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