Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 (2016) USA di Kirk Jones
Dopo il successo del primo episodio, ritorna la storia di Nia Vardalos riguardante Toula e la sua numerosa famiglia greca. Toula ha una figlia adolescente, con cui ha normali scontri, che deve scegliere quale università frequentare. I nonni, invadenti come sempre, vorrebbero invece vederla fidanzata, con un futuro da casalinga. Toula deve poi seguire l’ormai anziano padre, sempre più acciaccato e continua a rimandare le scelte di una propria vita, anche se il matrimonio con Ian, ora preside, va sempre benissimo e con lui può ritrovare pace e serenità.
Prodotto ancora da Tom Hanks, questo secondo episodio delle avventure di Toula risente di un ormai spento anelito per l’originalità. Tutto il racconto ripropone i temi del primo film datato 2002, senza aggiungere null’altro che il caos e la rumorosità dei Portokalos. Il padre continua a sostenere che tutto discende dalla Grecia, che il Vetrix sistema ogni cosa, che il ruolo della donna è di supporto all’uomo anche se nel gioco delle parti, ogni sesso è adeguatamente riconosciuto. Insomma. nulla di nuovo sotto il sole, compresa la rinomata e stantia timidezza di Toula che frena ogni suo sogno e la fa apparire, francamente, immatura. Non si capisce se questa sia l’intenzione della Vardalos, ancora sceneggiatrice oltre che interprete principale, ma l’effetto finale è questo incidendo pesantemente sull’empatia verso il personaggio, cosa riuscita nel primo episodio.
