Il grande Lebowski (1998) USA di Joel e Ethan Coen
Drugo è un indolente giocatore di bowling rimasto legato agli anni Settanta, che si trova coinvolto in un doppio complotto per un puro caso di omonimia. La sua filosofia di vita è un unicum nella storia del cinema.
Uno dei migliori film dei Coen, tra i loro capolavori assoluti, ma soprattutto film di culto che vanta adoratori del Drugo che ha scelto felicemente di evitare il mondo e le sue follie, vivendo senza ambizioni. Hippie a suo modo, Dude (questo è il suo vero soprannome) si limita a galleggiare e ad osservare le persone rincorrere di volta in volta il denaro, il potere, il sesso con desiderio di possesso e di affermazione. Intorno a lui una galleria straordinaria di personaggi costruita dai Coen con geniale intuizione. Tutti sono straordinari ma spicca certamente il Walter interpretato da John Goodman, divertentissimo, è quello più riuscito insieme naturalmente al monumentale Jeff Bridges.
L’amore per Lebowski dei fan è tale che nessuna critica può scuotere. Tuttavia siamo di fronte ad un film riuscito per la ricchezza delle invenzioni narrative, per le sequenze oniriche piene di rimandi ai musical di Busby Berkeley, per la creazione di un mondo interiore originalissimo e psichedelico che non ha praticamente uguali nella storia del cinema. Ci sono dei ritratti geniali che completano l’opera delineando un mondo impazzito, senza valori morali e riferimenti. Resta solo la resilienza e Drugo la interpreta perfettamente.
Beh quì siamo al 🔝 dei 🔝
Non si può fare a meno del Drugo!