I molti santi del New Jersey – Soprano

Il nostro parere

I molti santi del New Jersey (2021) USA di Alan Taylor

Il giovane Anthony Soprano si aggira per le strade di Newark proprio mentre le bande rivali iniziano a sfidare la famiglia criminale DiMeo. Lo zio Dickie Moltisanti, coinvolto nei tumulti dell’epoca, ha una grande influenza sul nipote.

Promosso con lo slogan “Who Made Tony Soprano”, il film è davvero un prequel della serie HBO che ha cambiato il mondo I Soprano, ma è anche molto più di una semplice introduzione a Tony (magnificamente interpretato nella serie dal compianto James Gandolfini e qui, con risultati notevoli, dal figlio Michael). Il film è ambientato nel 1967, in un periodo in cui c’erano rivolte razziali a Newark, e dalle tensioni tra le comunità afro-americane e italo-americane , con le rivolte che fanno da sfondo a gran parte dell’azione. Il creatore di Sopranos David Chase e Larry Konner, che hanno scritto anche per la serie TV, hanno unito i loro talenti per creare una sceneggiatura ricca e stratificata che incorpora più trame interconnesse. La buona notizia è che non devi aver visto I Soprano per apprezzare questo film, ma se lo hai fatto, ti divertirai di più. Molti dei personaggi risulteranno familiari ai fan, anche se interpretati da altri attori; il casting è eccellente e queste versioni più giovani di uomini e donne che conosciamo dalla serie hanno tutti gli stessi difetti e manierismi dei loro sé più vecchi.

Nell’incipit sentiamo la voce familiare di Christopher Moltisanti (Michael Imperioli) che ci aggiorna con la famiglia. Chris è stato assassinato nella serie e nel film è solo un neonato: un’idea originale. C’è di più, molto di più, nella storia e una ricchezza di personaggi subordinati che tutti hanno il loro momento di brillare: uno dei migliori è Ray Liotta nel doppio ruolo del fratello gemello di Hollywood Dick, Sally, che diventa una specie di padre confessore a Dickie, pur scontando 25 anni di carcere.

Il regista Alan Taylor viene dalla televisione ma ha un occhio cinematografico ben sviluppato e The Many Saints of Newark è buono sotto ogni aspetto: le scene di strada delle rivolte sono potenti.

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