Ghiaccio – Il ring della vita

Il nostro parere

Ghiaccio (2022) ITA di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis

Giorgio è una giovane promessa del pugilato, che vive insieme alla madre nella periferia di Roma e sogna di diventare un campione, per poter cercare un riscatto dal lascito di suo padre.

L’esordio alla regia per Moro, vincitore anche di un Sanremo come cantante,c che firma la coregia con De Leonardis è interessante per le scelte di ripresa, la capacità di variare il taglio delle inquadrature per ritrarre diversamente la vita della borgata e le difficoltà in cui sono immersi i protagonisti.

La caduta e il riscatto nel mondo dello sport  è trattato secondo i canoni classici, ma gli eventi, i caratteri dei personaggi sono inesorabilmente consegnati ai clichè con una approssimazione imbarazzante. La scontatezza diventa un peso insostenibile nonostante Vinicio Marchioni sappia  reggere buona parte dell’opera da solo.

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