Funny people. Comici malinconici

Il nostro parere

Funny people (2009) USA di Judd Apatow

George Simmons è un cabarettista famoso. Quando scopre di essere affetto da una malattia grave al sangue che ha solo l’8% di probabilità di essere guarita si trova a ripensare la sua vita e le sue scelte. Dopo aver ingaggiato un ragazzo che sogna di diventare come lui ma per il momento alterna il palco al lavoro in rosticceria, compie un viaggio per ritrovare la ragazza che dodici anni prima lo ha lasciato.

Dopo la regia di ’40 anni vergine’ e ‘Molto incinta’, e le produzioni geniali ‘Superbad’ e ‘Non mi scaricare’, Judd Apatow è diventato un boss ad Hollywood. Può permettersi perciò di smarcarsi con un film come Funny people che, appigliandosi alla commedia drammatica, cerca di rileggere con vena malinconica il mondo degli stand up comedian che conosce molto bene (come tutti gli attori che vi appaiono) avendolo frequentato per lungo tempo.

Questo affettuoso omaggio è condiviso con un gruppo di amicissimi (Rogen, Hill, Sandler) ma anche con tanti che si concedono nella parte di se stessi prendendosi in giro con tanta ironia (Eminem è splendido, ma non sono da meno James Taylor, Ray Romano, Paul Reiser), quasi rimpiangendo un’età dell’oro che appartiene probabilmente alla loro giovinezza. Non contento, il regista ci ha poi infilato la moglie, la figlia e tutto il sottotesto psicanalitico riguardante la sua immagine del rapporto familiare.

In questa versione differente di E’ nata una stella, vi sono molti momenti dissacranti ed interessanti, soprattutto nella prima parte in cui la fragilità della vita che George sente di perdere, si confronta con il desiderio del palcoscenico, della fama, dell’adrenalina che ti aiuta ad andare avanti. Alla fine Apatow decide di strafare, troppo legato probabilmente ai contenuti allunga il film fino ai 146 minuti finali, decisamente troppi per mantenere intatta la freschezza che appare in alcuni momenti. Tuttavia è in questi brani che il regista mostra potenzialità inespresse e traguardi ancora da raggiungere. Se lo vorrà fare.

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