Fräulein (2016) ITA di Caterina Carone
Nel Tirolo, una donna non più giovane vive da sola nel suo albergo ormai dismesso, limitando al massimo i rapporti umani. Fräulein è il suo soprannome e anche lei si è abituata a considerarsi una zitella indurita dalla vita, senza più speranze. L’arrivo di uno strano uomo che vuole a tutti i costi pernottare nell’albergo chiuso ha il potere di trasformare la sua vita.
La regista è giovane con qualche numero, però si affida ad una trama decisamente troppo esile che stiracchia all’infinito al fine di giungere alla lunghezza desiderata. Il tono leggero, ma non superficiale, è l’aspetto positivo mentre la direzione degli attori lascia perplessi: sia la Mascino che De Sica vengono tenuti su binari rassicuranti e già noti.
