Enemy. I mostri dentro me

Il nostro parere

Enemy (2016) CAN di Denis Villeneuve

Adam, un professore universitario in crisi sentimentale, scopre casualmente di avere un sosia. Curioso, si mette in contatto con lui, un attore sposato che sta per diventare padre. Questa ricerca apre quesiti difficilmente risolvibili mettendo in crisi completamente la sua vita.

Villeneuve mette in scena una storia complessa e criptica. Girata in paesaggi urbani stranianti e solitari che rendono in modo espressionista il sentimento interiore dei protagonisti. Il classico tema del doppio viene nuovamente affrontato dal regista che chiude con un finale completamente inaspettato che spiazza e lascia perplessi.

Il film è affascinante per certi aspetti, soprattutto perché si propone come un noir ma vira in modo assolutamente imprevisto verso altri affascinanti prospettive. Il linguaggio è però davvero arduo e si rischia di mutare il fascino in noia e distanza.

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