Emigrantes (1949) ITA di Aldo Fabrizi
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Giuseppe decide di partire per l’Argentina insieme alla famiglia, con l’intenzione di restarci solo un anno. Una volta a destinazione, resosi conto di come sia difficile inserirsi ed arricchirsi, l’uomo decide di giocare tutti i propri risparmi alle corse.
Prima regia di Aldo Fabrizi con un’opera leggera che mescola dramma e commedia con una certa sapienza, puntando sulla bravura degli interpreti. Spesso si eccede nella facile retorica e nel melodramma spinto con cadute di tono populiste. Il merito di aver parlato dell’emigrazione va riconosciuto a Fabrizi che pone attenzione agli umili.