Durante l’estate (1971) ITA di Ermanno Olmi
In una Milano deserta d’Estate, un coloritore di cartine storiche che propone ricerche araldiche a persone del tutto ordinarie si innamora di una donna e finisce arrestato per aver venduto falsi titoli nobiliari.
Olmi firma un delicato ritratto estivo su un amore impossibile che coglie di sorpresa un omino che ormai ha rinunciato alla vita e alla speranza di essere felice.
I sentimenti sono espressi in modo abbastanza manierato e soprattutto la contrapposizione con la volgarità insita nel consumismo dell’amico di scuola ritrovato dopo molti anni risultano forzati. Tuttavia, è il quadro d’insieme che va valutato con estremo favore.
Il mondo di Olmi è pulsante e vivente, cogliendo l’estate calda e afosa in cui le solitudini scompaiono e intristiscono. I dettagli e le ricostruzioni degli ambienti sono il momento più riuscito insieme alla tensione verso un romanticismo poetico e vitale.
