Divorzio a Las Vegas (2020) ITA di Umberto Carteni
A diciott’anni Lorenzo ed Elena si incontrano in una vacanza studio in America, si sposano per gioco e non si vedono per vent’anni. Oggi Elena sta per sposarsi: prima però deve tornare a Las Vegas con Lorenzo e divorziare.
Giampaolo Morelli si sta specializzando nella gestione di commedie sentimentali con buona applicazione. Ha un volto simpatico e guascone con un fisico che aiuta, una discreta spigliatezza che gli permette di sorvolare sulle debolezze della sceneggiatura. Ricky Memphis, invece, ormai, ha un carattere ed è chiamato a ripetere all’infinito lo stesso personaggio, rischiando la monotonia, nonostante la sua personale simpatia.
La vera conferma è Tognazzi, ormai assunto a caratterista stabile del cinema italiano capace come pochi di passare dalla commedia al dramma con versatilità e bravura. Sa gigioneggiare con tono caricaturale, ma sa anche giocare sottotono come fa in quest’opera dove è decisamente il migliore.
La commedia ha punti molto deboli come il ricorso estremo ai clichè, una terribile sottomissione al product placement (le formule dello sponsor mandate a memoria sono orribili), ma ha una lievità piacevole, cosa determinante per la commedia sentimentale che ha il compito di far passare tempo in modo piacevole e con buon gusto. Questo c’è.
