Come ti rovino le vacanze (2015) USA di John Francis Daley e Jonathan Goldstein
Rusty, pilota frustrato di una piccola compagnia aerea, decide di cambiare le vacanze, organizzando un viaggio in camper per gli Stati Uniti con obiettivo il parco giochi di Walley World. In realtà, Rusty vuole riprendersi la propria vita, riguadagnando la stima che sente perduta di moglie e figli. Il tentativo si scontrerà con bizzarre avventure di ogni tipo.
Dopo oltre 30 anni, si rivede la famiglia Griswold, protagonista di un cult del cinema (più americano che altro, per la verità) come National Lampoon’s Vacation. Rusty, allora bambino, si ritrova adulto ma ancora irrealizzato. L’idea di base è la stessa dell’originale: mettere insieme una morale sui valori familiari basandosi su battutacce grevi e dozzinali in una storia che fa della scorrettezza e dell’insensatezza la cifra stilistica. La demenzialità, cui Ed Helms presta il volto, è un’arma a doppio taglio. Se utilizzata con sapienza può essere un amaro controcanto della realtà, ma quando diviene programmaticamente rozza e ripetitiva, sa solo annoiare profondamente.
