Captain America – Il primo vendicatore (2011) USA di Joe Johnston
Steve è un giovanotto smilzo che vuole ad ogni costo arruolarsi nell’esercito per combattere i nazisti. Putroppo viene regolarmente scartato, ma un giorno gli si presenta la possibilità di fare da cavia: gli iniettano così il siero del supersoldato.
Siamo ancora agli inizi del fenomeno Marvel ed il meccanismo non è stato ancora ben oliato. Il film risulta così un po’ ingessato nella necessità di spiegare l’antefatto che ha portato alla nascita di Captain America. In più l’ambientazione nella seconda guerra mondiale spinge la sceneggiatura sulla marcata contrapposizione tra buoni e cattivi, talmente cattivi da sembrare una macchietta. E sì che i nazisti erano già incredibilmente esecrabili solo con le azioni dei cosiddetti uomini normali.
D’altro canto questa era la necessità, tanto che il personaggio sia via via approfondito e irrobustito con le opere seguenti, slegandosi dal contesto bellico che ricordava tanto i fumetti di propaganda e l’origine dei Marvel quando i supereroi risultavano unidimensionali.
