Brucia, ragazzo brucia. Mai soddisfare le proprie voglie

Il nostro parere

Brucia, ragazzo brucia (1969) ITA di Fernando Di Leo

Una donna borghese, sposata ma insoddisfatta dal punto di vista sessuale, mentre è in vacanza conosce un giovane contestatore. Il ragazzo, provocatorio ma sessualmente libero, la corteggia e la fa sua. La donna cerca di spiegare i motivi del tradimento al marito.

Di Leo guida con stile secco e coinciso un polpettone sentimentale di scarso livello. Il punto debole è la sceneggiatura che cerca di riecheggiare i sommovimenti sociali dell’epoca. La contestazione giovanile viene però ridotta a qualche poster e ad un anticonformismo sessuale e sociale da manuale reazionario.

La professionalità non è sufficiente a salvare alcune buone idee (il finale, il rapporto tra la donna e la sorella che l’accompagna al mare). Il resto diventa abbastanza grottesco, soprattutto dopo tanti anni.

 

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