Breakfast on Pluto. Leggerezza nel dramma

Il nostro parere

Breakfast on Pluto (2006) UK di Neil Jordan

Patrick Kitten Brayden è un personaggio del tutto eccezionale. Nato nell’Irlanda del Nord da una relazione tra un sacerdote e la sua domestica, viene affidato in fasce ad un donna arida e gretta che lo cresce senza comprenderlo. E, soprattutto, senza accettare la sua evidente omosessualità, manifestata precocemente, portandolo ad essere un giovanissimo transgender. Da qui una serie di terribili esperienze personali (il terrorismo dell’IRA, la prostituzione, la violenza) che Patrick affronta sempre con incredibile leggerezza ed ottimismo, nonostante tutto giochi assolutamente contro di lui.

Jordan ritorna sui percorsi della diversità come fatto in La moglie del soldato (film invero più affascinante e riuscito), concentrandosi sul volto del protagonista, il bravissimo Cillian Murphy, che presenzia l’intera pellicola.

Il tono volutamente grottesco di molti momenti forse gioca contro il valore complessivo dell’opera, poiché si sofferma su aspetti secondari della storia provocando cadute di interesse. Il taglio dato dall’autore non è spiazzante, è spesso fuorviante.

Da segnalare tutti gli attori, la colonna sonora brillante e i colori della swinging London ricreati con maestria.

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