Black sea. Andare un po’ a fondo

Il nostro parere

Black sea (2015) USA di Kevin MacDonald

Dopo un brillante esordio MacDonald, autore di pregevoli documentari, si è perso in una serie di film di genere che non hanno spunti significativi ma si trascinano stancamente su cliché e topos cinematografici abbastanza consueti. Anche quest’opera non sfugge alla logica presentata descrivendo un gruppo di disperati che si mette in mare con un sommergibile di scarto (mah!!!) per recuperare l’oro contenuto in un Uboot affondato nella seconda guerra mondiale nel Mar Nero. La missione, ovviamente, si trasforma poco alla volta in una trappola mortale da cui nessuno dovrebbe poter scappare.

Il film presenta una tale lista di stereotipi che fanno decadere qualunque interesse verso la trama e la sua conclusione, talmente scontata da annoiare.

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