Biancaneve e il cacciatore. Andiamo a comandare

Il nostro parere

Biancaneve e il cacciatore (2012) USA di Rupert Sanders

La rilettura delle fiabe classiche, protagoniste di molti dei cartoni animati Disney, è stato per un certo tempo di moda tra le produzione hollywoodiane. L’aggiunta di elementi gotici nella scenografia, di momenti di azione con combattimenti particolarmente coreografici doveva essere l’elemento di novità di questo tipo di film.

Ora che questa moda si è eclissata, si può tranquillamente dire che ha prodotto opere mediocri, assolutamente dimenticabili e labili. Questa Biancaneve sa molto di Giovanna d’Arco, ma Kristen Stewart la affronta come fosse Bella di Twilight, con il volto un po’ così e il convincimento di una tredicenne. L”unico aspetto caratteristico è la voglia di dare dimensione al personaggio della cattiva, qua impersonato da Charlize Theron. Purtroppo la scelta si basa su fragili teorie psicologiche che invece di dare spessore, limitano fortemente lo sviluppo del personaggio.

Siamo al filmetto sbiadito, concepito per adolescenti cresciuti a forza di videogiochi ed effetti speciali, ma talmente segnato dalla banalità al punto di far diventare ogni dialogo stucchevole. Ultimo film di Bob Hoskins.

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