Adorabile nemica. Insipido

Il nostro parere

Adorabile nemica (2017) USA di Mark Pellington

Harriet (Shirley MacLaine) è una milionaria dal carattere tirannico, abituata ad avere sempre l’ultima parola su tutto. Ossessionata persino da ciò che si potrà dire di lei il giorno della sua morte, incarica la giovane Anne (Amanda Seyfried), giornalista con l’ambizione di diventare scrittrice, di redigere il suo necrologio affinché ogni singola parola possa essere, infine, di suo gradimento. Come da copione, al termine degli inevitabili battibecchi iniziali, tra le due donne sorgerà un’amicizia duratura e sincera.

Opera di stampo classico totalmente costruita su misura per la McLaine nel tentativo di emanare un testamento spirituale. Al di fuori dell’ego dell’attrice non c’è però nulla. Concentrata tutta l’opera sul personaggio principale, il resto è solo una serie di luoghi comuni e di meccanismi prevedibilissimi per arrivare ad un finale ovvio e banale. Non basta la grandezza di una star come la McLaine a dare senso ad un prodotto senza idee e senza alcun interesse.

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