Adaline, l’eterna giovinezza. Retrò

Il nostro parere

Adaline, l’eterna giovinezza (2015) USA di Lee Toland Krieger
Una ragazza, per via di un evento drammatico, smette di invecchiare. Settanta anni dopo è ancora giovane mentre la figlia è ormai in pensione. Per evitare di essere scoperta, continua a cambiare vita ma un amore improvviso le cambierà la vita.
La storia è assurda e forzatissima però mantiene un vago sapore vintage forse dovuto alla presenza fisica di Blake Lively, protagonista della pellicola. Quest’aspetto retrò, l’atmosfera rarefatta proposta dal regista Lee Toland Krieger evitano di cadere in un pastrocchio kitsch, puntellando il film sul filo nel precario equilibrio tra farsa e romanticismo.
Ormai confinato in ruoli di contorno Harrison Ford è abbastanza legnoso, molto di più rispetto ad Ellen Burnstyn, ottima nel tratteggiare la figlia di Adaline, che si sta ritagliando (vedi House of Cards) una nuova giovinezza cinematografica. Filmettino.

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